domenica 17 novembre 2013

Corinaldo: sullo sconto sulla Tares, 'Occasione per una riflessione propositiva'






Anche se il movimento Corinaldo Democratica, nato nell’imminenza delle elezioni amministrative del maggio 2012, ha una vocazione territoriale locale, è pur sempre un movimento politico che ha il dovere di interrogarsi su questioni di ampia portata.
In una fase di crisi economica asprissima come quella che stiamo attraversando, soprattutto in Italia, (unico paese della zona Euro ancora ufficialmente in recessione) la certezza in materia fiscale è un fattore determinante per qualsiasi soggetto intenzionato ad investire nel nostro paese. Per investire è necessario pianificare i costi, non ultimi i costi fiscali . Ma se un soggetto all’inizio di quest’anno avesse voluto investire in Italia, il calcolo delle tasse da pagare sarebbe stato impossibile. Prima il balletto sull’IMU, poi quello sull’IVA che fino agli ultimi giorni di settembre non si sapeva se sarebbe aumentata a ottobre, infine il passaggio da TARSU a TARES e ritorno: sono tutti aspetti di una drammatica incapacità di avere una visione strategica da parte del governo centrale. Se un investitore straniero avesse voluto investire in Italia non avrebbe potuto calcolare quanto gli sarebbe costato di tasse. E’ un serio problema. Questa premessa, apparentemente lunga serve per chiarire che spesso è proprio sugli amministratori locali che ricade il peso di questa incertezza normativa.

Il cosiddetto decreto “salva Italia”, adottato dal governo Monti, ha abolito la TARSU e l’ha sostituita con la TARES, un tributo che si compone di molti aspetti tecnicamente complessi, ma che soprattutto impedisce ai comuni, anche laddove volessero, di compartecipare alla tassa, diminuendola ai cittadini.
In altri termini, con la TARSU il comune poteva mettere soldi suoi e fare uno “sconto” ai cittadini, con la TARES non lo può più fare, anzi, per meglio dire, non lo poteva più fare, perché con la conversione in legge del DL 102/2013 avvenuta lo scorso 28 ottobre, ai comuni è stata data nuovamente questa possibilità.

Nel caso di Corinaldo, l’amministrazione comunale ha dovuto fronteggiare oltre un milione di euro di minori trasferimenti da parte dello stato, quindi di minori entrate. Questi aspetti sono ben noti agli addetti ai lavori e a coloro che hanno la pazienza di informarsi, informazione che è stata capillare anche per i numerosi incontri pubblici che si sono svolti negli ultimi mesi a Corinaldo.
Inoltre la tempistica di questi decreti governativi rende veramente arduo per un amministratore locale svolgere il normale attività di programmazione.

La nuova tassa, la TARES, tiene conto, per calcolare il costo dello smaltimento rifiuti, non solo della superficie della casa, ma anche del numero degli abitanti, quindi in molti casi ciò si è tradotto in un significativo aumento, che è pesato, per un principio analogo, anche sulle aziende. E il comune non poteva fare “sconti”, per legge. Da pochi giorni invece si può tornare al vecchio sistema. In mezzo a questa giungla, grazie al paziente lavoro dell’amministrazione comunale, si è registrata una convergenza tra diverse forze politiche economiche e sociali, che ha prodotto come soluzione un abbattimento dei costi del 25% per gli utenti. I cittadini non pagheranno l’ultima rata della nuova tassa.

Tutto ciò a nostro parere può essere l’occasione non solo per una pur giustificata lamentela nei confronti del governo, ma per una riflessione propositiva. La tassa sui rifiuti deve andare nella direzione di far pagare ai cittadini i rifiuti effettivamente prodotti.

Applicare a tutti lo stesso criterio, come se ognuno di noi producesse lo stesso quantitativo di rifiuti è un metodo inappropriato, mentre non è difficile, con dispositivi tecnici anche semplici, pesare il rifiuto effettivamente prodotto e pagare solo quello. Ciò produrrebbe sicuramente un risparmio per molte famiglie, ma soprattutto un più equo calcolo del costo del servizio.

lunedì 3 giugno 2013

Tipicità: Resoconto e Bilancio



...C'ABBIAMO PRESO GUSTO...



        Anche quest'anno un bel successo per l'evento "Tipicità: alla scoperta dei tesori delle nostre terre"; la seconda, fortunata edizione della passeggiata cicloturistica che lo scorso anno aveva fatto da contorno alla campagna elettorale del gruppo "Corinaldo Democratica" e dell'attuale sindaco Matteo Principi.
        L'impegno preso allora, era di ripetere l'iniziativa, indipendentemente da quello che sarebbe stato il risultato elettorale e, poiché "ogni promessa e' un debito", eccoci qui a commentare la seconda edizione che si è svolta domenica 5 maggio.
        Credevamo fosse impossibile ripetere i numeri dello scorso anno ed invece li abbiamo addirittura superati portando alla partecipazione circa 80 ciclisti (aggregati a più riprese) e ben 150 persone alla cena conclusiva.
        Di seguito una breve croni-storia della giornata:

ore 8.30 -  Partenza dalla fontana dietro le Monache
Tutti puntuali e desiderosi di partire... e allora, raccolte le adesioni, spazio alla foto di rito e si parte...


ore 9.30 - Azienda vinicola Allegrezza e Azienda Le Ville


Situata in Via Santa Maria, a 3,5 km dalla partenza, l'Azienda vinicola Allegrezza ha accolto i ciclisti che avevano già dovuto cimentarsi con una salita abbastanza impegnativa; la sosta è stata sinceramente gradita.
Ripreso fiato, ritemprato lo spirito e rifocillato lo stomaco con i prodotti dell'Azienda Le Ville (produttore di Marmellate, miele e dolci), il gruppo è risalito in sella verso la seconda tappa dopo una breve visita alla cantina offerta dal "padrone di casa" Allegrezza Lorenzo.

ore 10.15 - Azienda Conti di Buscareto
Con un contagioso brio si è giunti alla successiva azienda, situata in zona San Bartolo (a breve distanza dalla prima) dove abbiamo degustato il loro vino e proseguito la colazione con i prodotti offerti dalla famiglia Rosini oltre che yogurt e dolci. Come da copione una bevuta e un morso a una  fetta di crostata  e si è ripartiti in direzione della 3° tappa

ore 
10.40 - Azienda Mencaroni Renzo 
Una piacevole sorpresa ha accolto il gruppo arrivando: una lonza offerta generosamente da Renzo Mencaroni e la sua azienda. Produciamo due tipi di vino, Verdicchio e Sangiovese: annualmente, la produzione corrisponde a circa 150 quintali ha spiegato il signor Renzo durante la visita alla sua cantina.
Finalmente raggiunta una certa ora del mattino, la colazione si è trasformata in un copioso aperitivo e i bicchieri si riempivano ben oltre la metà; un po di riposo a contemplare le colline e poi verso la successiva tappa. 


ore 11.40 - Azienda Baldarelli
Questa volta la distanza tra le tappe non è indifferente e inoltre, il percorso arriva all'Azienda Baldarelli con una salita davvero notevole; i piu' coraggiosi affrontato l'ultimo tratto, altri rimediano scendendo dalla bicicletta e procedendo a piedi.
Visto l'orario, l'aperitivo con salame e formaggio  è decisamente apprezzato.
"Essendo la nostra una piccola azienda ha spiegato Baldarelli ci serviamo di tecniche di produzione adeguate e ci appoggiamo a tecnici agrari ed enologici. Ciò ci permette di offrire la soluzione migliore, grazie anche ad un perfetto equilibrio tra tradizione e tecnologia. Anche qui, visita all'Azienda e spiegazione davvero esaustiva dei processi. Si riparte in compagnia di qualche goccia di pioggia.

ore 12.15 - Azienda Boccafosca
Ospiti dell'Agromeccanica Giulioni e con il vono offerto per il pranzo dalla cantina Boccafosca, è stato predisposto un banchetto a base di fava, porchetta e formaggio pecorino. Un'autentica abbuffata. Il pranzo richiedeva un po' di relax ma soltanto alcuni se lo sono concesso; una nutrita squadra di amanti della boccetta si è sfidata sulle strade circostanti accompagnata da numerosi curiosi.
Il cielo minaccioso lasciava prevedere come il programma del pomeriggio avrebbe richiesto alcuni aggiustamenti. Qualche temerario ha resistito alle intemperie... gli altri hanno caricato la bici e proseguito in macchina

ore 15.00 - Azienda Spallacci
La ripida salita che porta all'Azienda Spallacci per alcuni rappresentava una sfida irrinunciabile. Fra tutti ha avuto la meglio Valerio Ciainas Bartolini, seguito da Mauro Regni e a Eugenio Balducci. Al vincitore del gran premio della montagna è stata offerta la cena.
La sosta "Spallacci" si è prolungata più del previsto a causa del maltempo, ma l'ospitalità' dei titolari ha sopperito all'inconveniente.Giordano ci ha guidati a visitare la cantina, fornendo spiegazioni particolareggiate sulla produzione del proprio vino. Le forze erano quasi finite ma siamo ripartiti alla volta dell'ultima tappa

ore 17.00 - Azienda Mencaroni Federico
Ad attendere il gruppoinsieme a Dino e Nevio, il titolare Federico, che ha condotto gli appassionati nei meandri delle sue cantine, di recente ristrutturate. La visita è stata molto particolareggiata e ci siamo soffermati in particolare sulla produzione di spumante metodo classico (unico produttore a Corinaldo).
Anche qui, la visita è stata seguita da una copiosa "merenda" a base di formaggi, fava, lonza e buon verdicchio.



La visita alla cantina Mencaroni Maurizio, situata in contrada Madonna del Piano, e' stata annullata a causa dellincessante pioggia caduta praticamente per tutto il pomeriggio. La contrada e' stata comunque protagonista di una fantastica cena a base di pesce, degna conclusione di una allegra giornata alla scoperta del nostro territorio.

I partecipanti alla cena hanno sfiorato le 150 presenze e tutti hanno potuto apprezzare e gustare l'ottima cucina di Nino Pierangeli, Mino, Athos, Borgogelli (che mi scuserà per il cognome) e rispettive consorti.

Ve lo hanno detto tutti ma siete stati proprio grandi!!

Nonostante la pioggia, la giornata è stata intensa e davvero piacevole. Le quote versate per il pranzo e per la cena hanno coperto tutte le spese e con molto piacere posso dire che siamo riusciti a devolvere tutto il guadagno per le cure della piccola Chanel Bocconi ( € 354,00). Grazie a tutti!

Bilancio:Iscrizioni giro e pranzo (65 adulti e 1 bambino): € 655,00 - Spese giro completo e pranzo: € 628,43
Iscrizioni cena (127 Adulti, 4 bambini, 5 ospiti): € 1.548,00 - Spese per la cena: € 1.208,74

Totale guadagno: € 402,61
Acquisto prodotti libera ed "equosolidale" per aperitivo evento "Legalità": € 48,83
Donazione alla fam. Bocconi: € 354,00

P.S.: per il dettaglio di tutte le spese potete chiedere a Berti Ruggero; con l'occasione ringraziamo di cuore tutti i volontari e chia ha lavorato anche all'evento sulla Legalità.

martedì 7 maggio 2013

Corinaldo: Sabato 18 maggio 2013 iniziativa sulla Legalità







A PASSO LIBERO: MARCIAMO PER LA LEGALITÀ

Ci sono tematiche come la corruzione, il riciclaggio di denaro sporco, la promozione di una cultura della legalità, che nel nostro Paese sono spesso sottovalutate, mentre dovrebbero essere messe al primo posto in ogni agenda politica, perché sono una delle cause che ci hanno portato alla crisi economica e sociale che stiamo vivendo.
Spesso si cade nell'errore di pensare che queste problematiche appartengano ad altre realtà, lontane da noi, senza accorgerci che nella regione Marche il fenomeno del riciclaggio di denaro sporco è un problema da non sottovalutare.
Questo è uno dei motivi che ha indotto il gruppo Corinaldo Democratica ad una riflessione sulla possibilità di organizzare iniziative sul tema della legalità: il nostro obiettivo è coinvolgere una rete di persone, associazioni, gruppi, enti, che possano fornire un contributo ad accendere i riflettori su questo delicato tema.

Sabato 18 maggio 2013, alle ore 16.30, affronteremo questa problematica: il programma prevede una marcia ed un dibattito, in cui vorremmo presentare diverse esperienze.
L'obiettivo è quello di fornire spunti di riflessione per prevenire la corruzione, garantire la trasparenza e favorire un controllo dal basso delle scelte dei nostri rappresentanti ad ogni livello.
Per questo invitiamo i rappresentanti delle istituzioni, dei partiti, delle associazioni e gli esponenti della società civile, ad aderire all'iniziativa inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica: corinaldodemocratica@gmail.com

Ruggero Berti
Coordinatore di Corinaldo Democratica

Myriam Fugaro
Capogruppo di maggioranza - Corinaldo Democratica

domenica 17 febbraio 2013

Consulte cittadine: lunedì 18 febbraio incontro pubblico in Comune



In un disco del 1972 il grande Giorgio Gaber così cantava: “Libertà non è stare sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione…”. E’ proprio sull’idea di partecipazione che l’amministrazione comunale, espressione della lista Corinaldo Democratica, ha deciso di puntare.
Innanzitutto la partecipazione alla vita civile e democratica del paese non sarebbe possibile senza una capillare informazione su ciò che accade a livello amministrativo, da questa base nasce la volontà di investire tempo ed energie in una lunga serie di incontri pubblici che hanno avuto luogo negli scorsi mesi: c’è stata l’opportunità di comunicare i progetti in cantiere, ascoltare proposte, suggerimenti, ma anche critiche, che sono sempre utili in quanto aiutano a migliorarsi.

Un amministratore di un comune delle dimensioni di Corinaldo non può permettersi di fare il politico a tempo pieno, deve portare avanti un suo lavoro, perciò il tempo e la disponibilità messa in campo da coloro che ricoprono cariche pubbliche è quindi doppiamente preziosa. Sarebbe più comodo starsene sempre in comune, attendendo i cittadini, che magari hanno poco tempo e sono costretti a fare la fila.
Ma gli amministratori di Corinaldo invece sono andati e continueranno andare nei luoghi pubblici, nei circoli, nei posti dove solitamente i cittadini si ritrovano per poter dialogare in faccia a faccia: è la riscoperta del  piacere di fare politica dei quali gli esponenti di Corinaldo Democratica sono la migliore testimonianza.

Ma la partecipazione non viene promossa solamente attraverso incontri pubblici. E’ stato approntato uno strumento che, se non è una novità in senso assoluto, lo è in relazione alla storia amministrativa di Corinaldo. Stanno infatti per diventare operative tre consulte, aperte a tutta la cittadinanza, organi assembleari costituiti allo scopo di affiancare e supportare l’amministrazione nelle decisioni che dovrà prendere nei diversi ambiti. Le consulte saranno tre: la prima è dedicata a servizi sociali,  famiglia, istruzione, cultura, sport, la seconda ad ambiente,territorio, attività produttive turismo qualità urbana, infine la terza è dedicata ai giovani.

C’è già un regolamento e ci sono già una serie di appuntamenti in calendario: il primo è lunedì 18 febbraio, alle ore 21, presso la sala consiliare, la natura di questa ampia ed articolata iniziativa. Poi i primi di marzo partiranno le consulte vere e proprie.
Le consulte avranno massima autonomia anche organizzativa, eleggeranno un proprio referente, non avranno una connotazione politica, saranno espressione della cittadinanza che vuole attivamente occuparsi del proprio.

E’ una grande scommessa – afferma il portavoce di Corinaldo Democratica Ruggero Berti – è una di quelle iniziative il cui esito non è prevedibile in anticipo, ma proprio per questo è affascinante. E’ una sorta di avventura e in quanto tale è rischiosa, ma è proprio questo lo spirito che ha animato Corinaldo Democratica fin dall’inizio; viviamo in tempi dove la politica non gode di grande reputazione, dare metaforicamente un megafono ai cittadini da un lato può essere complicato, poiché possono emergere istanze di ogni tipo, più o meno costruttive, ma proprio per questo è una scommessa che vale la pena mettere in campo, perché i cittadini hanno tante potenzialità positive in campo sociale o culturale, che a volte non riescono ad esternare. Inoltre, prosegue Ruggero berti, cercare un facile consenso non fa parte della nostra natura, Corinaldo Democratica è nata proprio per dare a tutti i cittadini gli strumenti per farsi sentire, per contare nelle decisioni che riguardano il loro comune”.