domenica 17 febbraio 2013

Consulte cittadine: lunedì 18 febbraio incontro pubblico in Comune



In un disco del 1972 il grande Giorgio Gaber così cantava: “Libertà non è stare sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione…”. E’ proprio sull’idea di partecipazione che l’amministrazione comunale, espressione della lista Corinaldo Democratica, ha deciso di puntare.
Innanzitutto la partecipazione alla vita civile e democratica del paese non sarebbe possibile senza una capillare informazione su ciò che accade a livello amministrativo, da questa base nasce la volontà di investire tempo ed energie in una lunga serie di incontri pubblici che hanno avuto luogo negli scorsi mesi: c’è stata l’opportunità di comunicare i progetti in cantiere, ascoltare proposte, suggerimenti, ma anche critiche, che sono sempre utili in quanto aiutano a migliorarsi.

Un amministratore di un comune delle dimensioni di Corinaldo non può permettersi di fare il politico a tempo pieno, deve portare avanti un suo lavoro, perciò il tempo e la disponibilità messa in campo da coloro che ricoprono cariche pubbliche è quindi doppiamente preziosa. Sarebbe più comodo starsene sempre in comune, attendendo i cittadini, che magari hanno poco tempo e sono costretti a fare la fila.
Ma gli amministratori di Corinaldo invece sono andati e continueranno andare nei luoghi pubblici, nei circoli, nei posti dove solitamente i cittadini si ritrovano per poter dialogare in faccia a faccia: è la riscoperta del  piacere di fare politica dei quali gli esponenti di Corinaldo Democratica sono la migliore testimonianza.

Ma la partecipazione non viene promossa solamente attraverso incontri pubblici. E’ stato approntato uno strumento che, se non è una novità in senso assoluto, lo è in relazione alla storia amministrativa di Corinaldo. Stanno infatti per diventare operative tre consulte, aperte a tutta la cittadinanza, organi assembleari costituiti allo scopo di affiancare e supportare l’amministrazione nelle decisioni che dovrà prendere nei diversi ambiti. Le consulte saranno tre: la prima è dedicata a servizi sociali,  famiglia, istruzione, cultura, sport, la seconda ad ambiente,territorio, attività produttive turismo qualità urbana, infine la terza è dedicata ai giovani.

C’è già un regolamento e ci sono già una serie di appuntamenti in calendario: il primo è lunedì 18 febbraio, alle ore 21, presso la sala consiliare, la natura di questa ampia ed articolata iniziativa. Poi i primi di marzo partiranno le consulte vere e proprie.
Le consulte avranno massima autonomia anche organizzativa, eleggeranno un proprio referente, non avranno una connotazione politica, saranno espressione della cittadinanza che vuole attivamente occuparsi del proprio.

E’ una grande scommessa – afferma il portavoce di Corinaldo Democratica Ruggero Berti – è una di quelle iniziative il cui esito non è prevedibile in anticipo, ma proprio per questo è affascinante. E’ una sorta di avventura e in quanto tale è rischiosa, ma è proprio questo lo spirito che ha animato Corinaldo Democratica fin dall’inizio; viviamo in tempi dove la politica non gode di grande reputazione, dare metaforicamente un megafono ai cittadini da un lato può essere complicato, poiché possono emergere istanze di ogni tipo, più o meno costruttive, ma proprio per questo è una scommessa che vale la pena mettere in campo, perché i cittadini hanno tante potenzialità positive in campo sociale o culturale, che a volte non riescono ad esternare. Inoltre, prosegue Ruggero berti, cercare un facile consenso non fa parte della nostra natura, Corinaldo Democratica è nata proprio per dare a tutti i cittadini gli strumenti per farsi sentire, per contare nelle decisioni che riguardano il loro comune”.