Anibaldi Ranco Giacomo

Prima di iniziare con le domande, presentati ai cittadini:
Mi chiamo Giacomo Anibaldi Ranco, ho 28 anni, sono di Corinaldo e sono fidanzato da 7 anni con Giulia. Mi sono laureato nel 2006 con la votazione di 110/110 e lode al corso di laurea in fisioterapia presso l’università di medicina e chirurgia di Ancona e svolgo l’attività di fisioterapista in libera professione presso un mio studio privato a Corinaldo. Dal 2007 ricopro inoltre il ruolo di fisioterapista presso la casa di riposo di Corinaldo e tengo dei corsi di ginnastica dolce in collaborazione con l’associazione Pro Loco di Corinaldo; sono il fisioterapista del Corinaldo calcio a5 a del Corinaldo Calcio, e dell’Ostra Calcio da questa stagione. Ho lavorato per quattro anni con la Nazionale Italiana di Beach Soccer e per due anni con la Rappresentativa Nazionale di Serie D. Nel tempo libero mi piace leggere e ascoltare musica; suono il clarinetto nella banda città di Corinaldo da quando avevo 12 anni ed inoltre mi piace suonare la chitarra con gli amici nei momenti di festa.

Perchè questa decisione ?
Perché ho voglia di impegnarmi per il mio paese. Ho accettato perché credo che ciascuno secondo le proprie possibilità debba contribuire alla crescita della propria città. Credo anche che questa esperienza potrà sicuramente contribuire alla mia crescita personale. Ringrazio Matteo e Vinicio per avermi dato la possibilità di mettermi in gioco.

Quale apporto daresti in caso di elezione?
Grazie al mio lavoro ho la possibilità di potermi confrontare quotidianamente con molte persone e ritengo che saper ascoltare sia il primo requisito per chi vuole fare politica.
Io sono da sempre un uomo di sport, per questo credo che potrei essere un buon interlocutore fra l’amministrazione comunale e le associazioni sportive. Inoltre potrei apportare il mio contributo professionale per quanto riguarda le attività sanitarie e assistenziali.

Perchè i corinaldesi dovrebbero votare Matteo Principi?
Quando lavoravo per la nazionale il mister mi insegnò che quando indossavo la maglia azzurra dovevo tenere un comportamento sempre adeguato, educato e rispettoso, perché altrimenti la brutta figura non la facevo io in prima persona ma la federazione: da questo ho imparato che non è vero che a casa propria ciascuno può fare ciò che vuole, ma dal momento che si ricopre una carica pubblica si deve tenere un comportamento impeccabile dentro e fuori casa.
Matteo è questo tipo di persona: è un gran lavoratore, umile e onesto, in ogni circostanza. È una persona corretta, sincera e sempre disponibile verso chiunque abbia bisogno di una mano o un consiglio.
E’ cresciuto con dei sani principi, ha una sua bella famiglia.
È la persona giusta per fare il sindaco di Corinaldo!

Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza ?
Mi aspetto di imparare molto. Mi aspetto che ci sarà sicuramente molto da lavorare per poter dare il mio contributo alla comunità ma la nostra squadra è composta da gente motivata, giovane e con tanta voglia di fare e di lavorare.

Con il tuo lavoro sei molto impegnato in diverse discipline sportive a Corinaldo e anche a livello nazionale, quindi cosa significa per te la parola "Sport" ?
Si, con il mio lavoro sono quotidianamente impegnato nello sport di Corinaldo, dal calcio a 5 alla pallavolo, dal calcio al pattinaggio; con il lavoro e i vari corsi di specializzazione che sto facendo ho però dovuto rinunciare a giocare a calcio cosa che ho fatto per moltissimi anni. Sono però in contatto ogni giorno con gli allenatori delle squadre di Corinaldo, dalle giovanili alla prime squadre, occupandomi della condizione fisica degli atleti. Sono pertanto abituato a lavorare all’interno di un gruppo. Una volta prima di una partita un allenatore mi disse: “nello sport, come ogni giorno nella vita, se non ci si pone un obbiettivo non ci può essere la qualità in ciò che si fa!” .
Per raggiungere un obbiettivo importante bisogna remare tutti nella stessa direzione, ognuno deve dare il massimo impegno, dall’atleta all’allenatore, dal dirigente al massaggiatore, dal presidente a colui che guida il pulmino: ognuno ha ruolo tanto importante quanto fondamentale all’interno di una squadra. Così dovrà essere per noi di Corinaldo Democratica. Sono i dettagli nelle piccole cose che fanno la differenza: sarà perciò importante l’onestà verso i cittadini, la chiarezza e la trasparenza nell’esporre le decisioni, il confronto e il massimo impegno.
Infine, cosa vorresti fosse realizzato a Corinaldo ? 
Tante cose, dalle più grandi alle più piccole: vorrei che fosse installato un distributore di latte fresco vicino a quello dell’acqua, sarebbe utile l’installazione di un punto raccolta di scarpe ed abiti usati da devolvere alla Caritas, inoltre manca una sala prove insonorizzata per i giovani che vogliono fare musica. Inoltre lavorerò affinché venga aumentato il numero dei posti letto nella RSA; anche per quanto riguarda il turismo si deve fare di più, riqualificando l’area della casa natale di Santa Maria Goretti. Inoltre il campo di calcio in erba andrebbe migliorato per renderlo più fruibile. La cosa su cui concentrare gli sforzi è comunque la Turbogas, bisogna fare di tutto per evitare la sua realizzazione, se il progetto è andato così avanti è anche per gli errori dell’attuale amministrazione che ha tenuto nascosto troppo a lungo il progetto ai cittadini.