Non ci dobbiamo nascondere che la politica e i partiti attraversano una reale crisi di fiducia e di rappresentatività. Giovani e anziani, donne e uomini sono comprensibilmente sconcertati dinanzi a certi comportamenti quali la volontà di imporre i candidati delle segreterie, l’incapacità di dialogo fra forze politiche, il mal costume di anteporre al bene comune quello delle parti, quando non addirittura dei singoli. Sono queste le ragioni della evidente disaffezione dell’elettorato nei confronti della politica e questo è tanto più vero allorché la politica è distante dai cittadini e quando i cittadini percepiscono i propri candidati non come espressione della loro fiducia, bensì come imposizione e frutto di giochi di palazzo e di imposizioni dall’alto.
Ecco perché è necessaria una nuova stagione! Ecco perché è indispensabile aprire porte e finestre e far entrare aria nuova nelle nostre comunità. Deve essere la stagione della politica dei cittadini e per i cittadini, la politica intesa come ricerca del bene comune, quale impegno civico a favore della collettività. In altre parole una politica che parta dal basso, dove le decisioni sono affidate alle persone che compongono la comunità locale.
E allora è evidente la ragione delle primarie. La possibilità non di votare un Sindaco deciso da altri, ma bensì essere chiamati a scegliere chi candidare alla carica di Sindaco. Un percorso aperto e realmente democratico. Una strada che serva ad avvicinare i cittadini alla politica e alle diverse forme di rappresentanza istituzionale a partire da quella più vicina e sentita qual è il Comune.
Domenica 18 marzo siamo chiamati a partecipare alle primarie per scegliere in modo libero e autonomo il candidato Sindaco della coalizione di centro-sinistra per costruire un nuovo percorso di democrazia e partecipazione. Siamo chiamati a scegliere un candidato, il nostro candidato che sia davvero l’espressione della volontà degli elettori. Una persona di fiducia scelta dalle donne e dagli uomini che si recheranno a votare.
I candidati in lizza, Vinicio Franceschetti e Matteo Principi sono e saranno impegnati per promuovere la crescita, il progresso, lo sviluppo e la solidarietà della comunità corinaldese.
Tutti i cittadini potranno partecipare da protagonisti al rinnovamento di Corinaldo esprimendo il proprio voto e la donazione di 1 euro sarà libera e volontaria.
Facciamo appello all’entusiasmo ed alla partecipazione di tutti, perché la politica smetta di essere una polverosa attività di palazzo e diventi il mezzo attraverso il quale tutti i cittadini possano essere artefici del proprio domani e della città che vivono.
