PROGRAMMA
Lista Civica CORINALDO DEMOCRATICA
Elezioni Amministrative 6/7 maggio 2012
IL LAVORO E IL BENESSERE PRIMA DI TUTTO
Creare occasioni e opportunità di lavoro
L’attuale congiuntura economica è motivo di grande preoccupazione. Il Comune, può e deve mettere in campo una serie di azioni capaci di sostenere l’economia del territorio e stimolarne la crescita, con l’obiettivo di favorire la creazione di posti di lavoro. Per fare questo è opportuno:
* promuovere occasioni di dialogo e collaborazione con e tra le varie realtà produttive locali, attraverso la Consulta dell’economia e del lavoro che veda presenti le associazioni di categoria delle imprese per realizzare un proficuo e costante interscambio di idee e informazioni, con la massima attenzione alla salvaguardia della produzione e dell’occupazione;
* sostenere le imprese attraverso uno Sportello Informativo dedicato alle imprese, gestito in collaborazione con le associazioni di categoria e improntato a professionalità ed efficienza. Lo Sportello garantirà assistenza, consulenza e specifiche informazioni sulle opportunità e agevolazioni offerte dalle normative vigenti, anche per progetti di livello europeo ed andrà ad affiancare lo sportello regionale SUAP solo telematico.
* privilegiare in ogni occasione la collaborazione prioritaria con le attività produttive corinaldesi;
* creare un fondo comunale specifico per l’innovazione, che finanzi e favorisca l’avvio e il consolidamento di nuove imprese, la ricerca e la formazione, anche attraverso borse di studio per giovani laureati, e attraendo investimenti privati nel nostro territorio.
* modificare l'iniziativa degli “stages estivi”, destinandola a studenti appena diplomati e prevedendo, al loro termine, d’intesa con il Centro per l’Impiego, la concessione di un contributo per sostenere parte del costo dell’eventuale apprendistato, per un anno, per massimo tre di ditte.
* prevedere un bando che premi annualmente, in modo economicamente significativo, il miglior progetto di imprenditoria giovanile che si vuole avviare nel territorio comunale.
* dare informazione, supporto e incentivazione alla costituzione di cooperative, (2012 proclamato dall'ONU come Anno internazionale delle Cooperative), che, in questo momento di crisi, creano occupazione, valorizzando la partecipazione alle scelte economiche.
* trovate intese con gli istituti bancari per facilitare il credito alle imprese.
Un nuovo modo di intendere il turismo
Lo sviluppo dell’economia turistica non può prescindere da un fattivo rapporto con il mondo dell’associazionismo, soggetto attivo e partner del Comune nella definizione dei progetti, nella organizzazione delle iniziative, nella gestione delle strutture, impianti, attrezzature, definendo appropriate convenzioni con tutte le associazioni, garantendo adeguate sedi, assegnando la gestione di strutture e servizi e in particolare costruendo un edificio polivalente per le diverse attività promosse e organizzate dalle associazioni.
E’ altresì necessario costruire una rete di relazioni tra soggetti pubblici e privati, enti, istituzioni per dare vita ad eventi di elevata qualità in grado di richiamare l’attenzione dei mass media su Corinaldo.
E’ essenziale poi un coordinamento tra le politiche culturali – turistiche, quanto meno a livello intercomunale, creando connessioni a partire da Senigallia, centro turistico tra i più importanti delle Marche, entrando in modo stabile in circuiti turistici.
Va stretto un legame fondamentale con il mondo agricolo coinvolgendo tutte le altre attività produttive, per fare della nostra cittadina un polo di eccellenza di prodotti tipici, possibilmente esclusivi, fruibili anche attraverso percorsi enogastronomici.
E’ necessario promuovere, potenziando ulteriormente ricettività e accoglienza:
* il turismo religioso attraverso un costante contatto e piena collaborazione con la Parrocchia, la Diocesi e soprattutto l’Opera Romana Pellegrinaggi;
* quello convegnistico creando e facilitando occasioni culturali adeguate, sia perseguendo il progetto di creare a Corinaldo una sede fissa per corsi di formazione, dottorati, stages;
* quello scolastico attraverso una pubblicizzata offerta turistica di itinerari, visita ad aule didattiche, servizio di mini-guide effettuato dagli stessi alunni, messa a disposizione di area attrezzata per il ristoro.
A tal fine, pur incentivando la ricettiva diffusa (agriturist, B&B), va rilanciata quella alberghiera.
Indispensabile ricreare un'adeguata zona di servizi attrezzata per i campers.
Realizzare finalmente gemellaggi con comuni europei, non solo istituzionali, ma anche a carattere culturale, sportivo, scolastico, ambientale.
Occorre valorizzare ed incentivare la realtà di Santa Maria in Portuno, intervenendo nel consolidamento e restauro dell’edificio religioso, promuovendo un museo archeologico dei reperti ritrovati, confermando il rapporto di collaborazione scientifica con il Dipartimento di Archeologia dell’Università degli Studi di Bologna e programmando la costruzione di un centro sociale per la contrada che consenta un uso culturale dei locali adiacenti la chiesa.
Va definito un progetto di utilizzo e di gestione del parco della Selva di Boccalupo (ex Geofisico) con proposte di parco attrezzato(es. Parcoavventura), e con strutture turistico ricettive a basso impatto ambientale.
Le eccellenze dei prodotti del territorio, occasione di sviluppo per le imprese
Il Comune è chiamato a fare la sua parte nel contribuire alla valorizzazione dei prodotti locali, puntando sulla qualità, la tipicità e la certificazione dei prodott.
Deve agevolare le attività commerciali e artigianali, in particolare all’interno del Centro Storico, riconoscendo incentivi economici, e creando stimoli ed occasioni (es. mercatini tematici periodici, momenti culturali, serate a tema, convegni, ecc …)
L’agricoltura locale, grande risorsa per il nostro territorio, va sostenuta con convinzione, attraverso:
* la Consulta dell’economia e del lavoro, per il settore agricolo;
* la collaborazione con le aziende agricole per lo svolgimento di alcuni lavori comunali, come la trinciatura scarpate stradali, sgombero neve, ecc.;
* il continuo investimento sul mattatoio comunale;
* il miglioramento del “centro ambiente per i rifiuti agricoli”;
* la massima valorizzazione dell’attività di “Corinaldo tipica”, negozio che promuove il nostro territorio, con la vendita delle produzioni agricole di eccellenza;
* la creazione di un mercato agricolo, al chiuso o all'aperto, dove le aziende possono vendere direttamente le proprie produzioni, gestito dagli agricoltori stessi.
* la soluzione del problema della realizzazione di strutture mobili per l'asciugatura delle sementi, per la coltivazione di colture portaseme, assai diffusa a Corinaldo e molto interessante anche per l'occupazione;
* la promozione: del consumo dei prodotti del territorio, a km 0, specie nelle mense, non solo quelle scolastiche;
* un mercatino agricolo settimanale/quindicinale,
* la promozione e la conoscenza delle aziende del territorio (agribus, fattorie didattiche, Gruppi di Acquisto Solidale, ecc...);
* la collaborazione con lo Slow Food.
Per non perdere le radici della nostra storia, andrebbe realizzata, prima che sia troppo tardi, un'originale ambientazione della tradizione contadina, utilizzando una vecchia casa colonica, da allestire all'esterno e all'interno secondo i vecchi stili di vita.
LA PERSONA AL CENTRO
Le difficoltà economiche di questi anni hanno inciso pesantemente sui bilanci delle famiglie, che sino ad oggi sono state il più importante ammortizzatore sociale. Allora diventa importante una sorta di “patto di solidarietà” che garantisca comunque la possibilità per tutti i cittadini di Corinaldo, soprattutto quelli in difficoltà economica, di usufruire di tutti i servizi comunali. Sostenere tali servizi comporta un intenso lavoro di ascolto rispetto ai bisogni della collettività, e significa anche farsi carico con convinzione di un forte impegno di carattere finanziario.
Se da un lato occorre mantenere i servizi avviati, dall’altro è necessario prestare maggiore attenzione ai bisogni delle persone attraverso un’apposita delega assessorile per la Valorizzazione della Famiglia e una Consulta delle Associazioni di Volontariato, per poter costantemente essere informati sulle reali esigenze presenti e mettere in rete tutte le potenzialità del nostro territorio.
Esigenza fondamentale di tutte le politiche sociali è inoltre la necessità di creare una struttura polivalente, con spazi destinati a sede delle numerose realtà associative, oltre ad altri più ampi, per l’utilizzo comune, per la promozione di attività di ascolto, informazione, formazione e partecipazione, oltre ad eventi, feste, manifestazioni, ecc..
La famiglia, fondamento della comunità
La famiglia ha un ruolo sociale fondamentale e rappresenta una risorsa eccezionale, che va sostenuta con interventi diretti ed indiretti. Pertanto:
* va costituita la consulta delle famiglie, allargata a soggetti istituzionali e non, per un più facile ascolto e per un confronto su proposte concrete;
* va creato nell'ambio dello Sportello per i cittadini, un particolare settore dedicato alle famiglie (anche con portale dedicato in rete), che possa dare tutte le informazioni di interesse, nonché permettere di segnalare problemi ed esigenze;
* vanno attuate politiche che possano aiutare le famiglie nel difficile compito di conciliare i tempi di vita, di lavoro e di cura dei bambini e degli anziani (incontri informativi e formativi su problemi e tematiche familiari, bacheca (anche on-line) per fare incontrare domanda e offerta di esigenze occasionali, ...);
* occorre aiutare le coppie che creano una famiglia con agevolazioni fiscale e tariffarie, e con un'adeguata politica per la casa;
* vanno sostenute le famiglie con persone non autosufficienti o con disagi gravi;
* va prevista l’apertura di una Ludoteca;
* va garantito l’avvio di un servizio di prescuola e doposcuola;
* proposta e supportata l'apertura di un centro scouts;
* si dovrà cercare con la Parrocchia ogni possibile soluzione per riaprire la sala delle ACLI alle proiezioni cinematografiche destinate almeno ai bambini;
* vanno inoltre confermati i servizi delle colonie marine, del Centro estivo, dei corsi di nuoto.
I giovani, priorità assoluta
Una nuova e più concreta attenzione deve essere rivolta ai giovani, in modo particolare agli adolescenti. Innanzitutto:
* è indispensabile riaprire l'Epicentro dotandolo di una sede più adeguata, ripensando e rilanciando la sua attività. In esso dovrà essere inserito anche un Informagiovani efficiente e utile a creare un collegamento permanente con l’imprenditoria locale, con strutture per l’orientamento professionale e con il Centro per l’Impiego, per poterne utilizzare al meglio le finalità istituzionali a vantaggio dei giovani in fase formativa o alla ricerca di impiego. Il Centro deve essere un punto di aggregazione e di sviluppo della creatività e progettualità giovanile, divenendo un importante punto di riferimento e di stimolo per i giovani.
* va confermata l’ottima attività della Scuola di Musica, la cui sede deve essere insonorizzata, che però va integrata, per le giuste necessità di aggregazione dei giovani musicisti, con una sala prove e ascolto anche per singoli o per gruppi autonomi;
* va costituita la Consulta dei Giovani, allo scopo di promuovere la conoscenza delle problematiche giovanili e favorire la partecipazione all'amministrazione del comune;
* occorre prevedere la realizzazione di un Centro Formativo Professionale, anche per Corsi gratuiti (con fondi FSE), destinati a qualificare e riqualificare professionalmente, in stretto rapporto con le esigenze di mercato, giovani e personale in mobilità, per aumentare le possibilità di positivo inserimento nel mondo del lavoro;
* va potenziata l'iniziativa degli “stages estivi” destinate agli studenti delle classi superiori utili a mettere in contatto i giovani con il mondo del lavoro, prevedendo, al loro termine, d’intesa con il Centro per l’Impiego, la concessione di un contributo per sostenere parte del costo dell’eventuale apprendistato, per un anno, per massimo tre di ditte;
* dovrà, da ultimo, essere previsto un bando che premi annualmente, in modo economicamente significativo, il miglior progetto di imprenditoria giovanile che si vuole avviare nel territorio comunale. Deve essere realizzato un servizio di copertura wireless nei luoghi pubblici;
Rispetto e tutela per gli anziani
Corinaldo ospita una numerosa popolazione anziana (il 30%), cui deve essere rivolta una particolare attenzione e garantiti servizi volti a permettere la migliore qualità della vita. Innanzitutto:
* va finalmente realizzato un Centro Sociale per Anziani, autogestito;
* impegno prioritario dovrà essere quello di migliorare il servizio di assistenza domiciliare (SAD) che facili la permanenza dell'anziano nel proprio ambiente, in alternativa al ricovero presso una casa di riposo;
* vanno confermate e potenziate tutte le iniziative che impediscono il decadimento psico-fisico quali: soggiorni climatici, utilizzo in attività socialmente utili, servizio di consegna a domicilio della spesa e di medicine, servizio di trasporto per visite mediche, servizio di Telesoccorso, Festa del nonno;
* vanno ripensate forme e occasioni per un più stretto coordinamento e collaborazione tra gli II.RR.BB. e il Comune, tali da consentire di estendere l’attività di assistenza con la consegna di pasti a domicilio, la fornitura di servizi, l’organizzazione di un centro diurno per anziani;
* va verificata la possibilità di creare, attraverso un accordo con l’ASUR, minialloggi per anziani (condominio assistito) nel piano non utilizzato della struttura protetta di proprietà dell’azienda sanitaria regionale, con servizi di cura e assistenza domiciliare;
* vanno destinati piccoli appezzamenti di terra a orti per gli anziani che volessero dedicarsi a tali attività;
* va confermato il sostegno all’Università della Terza Età (UNITRE);
* va rilanciata, in collaborazione con gli II.RR.BB., il progetto del recupero della villa Cesarini, per destinarla ad un Centro Alzehimer di alto livello.
Diversamente abili, parte viva, integrante e risorsa della comunità
Va convintamente perseguito l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e va assicurata l’assistenza domiciliare e scolastica alle famiglie di disabili.
Vanno progettate nuove modalità di integrazione per i malati con disagio mentale e il necessario sostegno alle famiglie, anche attraverso la valorizzazione di associazioni che perseguano progetti di cura e riabilitazione.
Ai servizi erogati dalla Casa Protetta, dovrà essere affiancato un Centro diurno per disabili, che sia di aiuto alla famiglia, che va altresì sostenuta anche con una politica di agevolazioni tariffarie e fiscali.
Infine, dopo un adeguato censimento, vanno completamente eliminate le barriere architettoniche.
La Salute, bene irrinunciabile
Valorizzare la sanità del territorio, in sinergia con l'ASUR, attraverso il massimo coinvolgimento e collaborazione dei medici di famiglia, prevedendo la realizzazione di una struttura ambulatoriale plurima per la loro attività, con la possibilità di garantire, per un'adeguata fascia oraria, attraverso appositi turni di presenza coordinati, la disponibilità di un medico quale punto di riferimento prima del pronto soccorso.
Visto il costante aumento delle malattie dell’invecchiamento e il costante ritardo con cui vengono diagnosticate, avviare uno Sportello per effettuare uno screenig di tali malattie, con medici che, settimanalmente, effettuano controlli gratuiti a coloro che vogliono verificare il proprio stato di salute.
Dotare tutti i luoghi pubblici frequentati di defibrillatori e organizzare corsi di primo soccorso per addetti.
Per migliori scelte di prevenzione, far realizzare un'indagine statistica sull'incidenza dei vari tipi di tumori nel nostro territorio.
La Scuola, per una comunità consapevole
Dal 1994 è costante e qualificato il supporto sia economico, che di condivisione della progettazione scolastica, che il Comune ha garantito all’Istituto Comprensivo di Corinaldo. E’ compito prioritario costruire sinergie per favorire la formazione e la crescita dei giovani, affiancando la famiglia nel compito dell’istruzione e educazione. A tale scopo è opportuno:
* attivare un servizio di prescuola e di doposcuola-extrascuola, con servizio di mensa scolastica, con laboratori pomeridiani extrascolastici, a scuola e in stretta collaborazione con essa.;
* incentivare attività integrative di particolare interesse, quali lo sviluppo delle competenze linguistiche, corsi per l’uso di nuove tecnologie, di risparmio energetico, di riciclaggio, musicali, scuola di teatro, di democrazia con letture, filmati ed altre attività in modo da formare una maggiore coscienza civica;
* prevedere tutti i servizi di supporto all'eventuale richiesta del Tempo Pieno;
* arricchire l’esperienza del Consiglio Comunale dei ragazzi, dando un valore consultivo alle decisioni prese, in alcune materie di pertinenza;
* realizzare un percorso stabile, attrezzato per l’Educazione Stradale;
* istituire, in collaborazione con la scuola, un concorso, annuale con produzione di elaborati, su temi e valori di maggior attualità e importanza per la crescita dei giovani, quali l’ambiente, la solidarietà, l’interculturalità, l’Europa, la memoria storica, ecc…;
* garantire una manutenzione costante, puntuale e rapida dei plessi scolastici;
* affrontare il problema del rilevante numero di bambini della Scuola Materna A. Veronica, sia nell’immediato con modifiche interne, sia nel in prospettiva futura, con una nuova sede;
* ripristinare la presenza di un addetto alla vigilanza sui pulmini agli alunni delle medie e delle elementari.
Lo sport, per crescere bene
E’ fondamentale il ruolo dell’associazionismo a cui va confermato con convinzione sostegno economico ed organizzativo. Si ritengono inoltre prioritarie le seguenti scelte:
* realizzare un centro sportivo polivalente in risposta alle sopraggiunte diversificate esigenze delle società in continuo sviluppo e alle richieste di gruppi di privati cittadini;
* prevedere la realizzazione degli spogliatoi e la copertura delle gradinate nel campo sportivo nuovo;
* garantire un efficace coordinamento tra le diverse società sportive, attraverso apposita Consulta, che consenta di ottimizzare le risorse e l’uso degli impianti, attraverso necessarie convenzioni;
* incentivare la diffusione di tutti gli sport, in un’ottica formativa e preventiva di ogni forma di devianza;
* realizzare corsi di attività sportiva preparatoria per i più piccini, per avviarli alla pratica sportiva;
* verificare la fattibilità e sostenibilità di una piscina pubblica.
LA NOSTRA RICCHEZZA: TERRITORIO, AMBIENTE ED ENERGIA
Un equilibrio che va preservato
La forte crisi che colpisce l’economia ha determinato un pesante rallentamento della varie attività imprenditoriali, compresa quella edilizia, e dunque si impone, anche nelle realtà minori come la nostra, una visione integrale nelle scelte dello sviluppo urbanistico delle città e della pianificazione del territorio, che per il Comune di Corinaldo dovrà necessariamente riguardare i seguenti punti:
- Conferma del “Centro Storico” come baricentro di tutto lo sviluppo urbanistico, attraverso:
* il miglioramento della fruibilità del centro stesso, con la realizzazione di parcheggi esterni alla cinta muraria, ma che di fatto consentano di raggiungere il centro stesso con facilità, nonché garantire maggior controllo ai parcheggi interni;
* l’ulteriore riqualificazione del Centro Storico attraverso l’acquisto del “Palazzo Marcolini”, provvedendo al suo restauro, anche attraverso un finanziamento pubblico-privato, con possibilità di realizzarvi un Centro culturale e formativo, dove organizzare corsi, incontri e seminari;
* il recupero e la riqualificazione delle costruzioni già esistenti, attraverso strumenti di incentivazione diversificati (contributi a fondo perduto, incentivi statali a sostegno di diverse politiche, ecc.), accordi con l’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica e tenuto conto della recente normativa regionale sulla riduzione del consumo di suolo;
* implementazione dei servizi per la scuola dell’infanzia e delle attività sportive con: nuovo edificio per la Scuola Materna “A. Veronica”, struttura sportiva polivalente, piscina pubblica; * realizzazione di alloggi a prezzo accessibile con Piano di Edilizia Economica Popolare; realizzazione, attraverso un accordo con l’ASUR, di minialloggi per anziani nei locali, di proprietà dell’azienda sanitaria regionale, in struttura protetta con servizi di assistenza domiciliare;
* costruzione o individuazione di locali adatti a contenere il Centro Sociale per Anziani e il Centro di aggregazione giovani (già Epicentro);
* ricerca, in sinergia con gli II.RR.BB., di una soluzione che eviti l’inaccettabile degrado totale di Villa Cesarini, attraverso un recupero unitario dell’edificio e del parco;
* conferma della nuova strada di collegamento (Nevola – strada Sant’Apollonia), prevista nel variante al PRG in itinere, che risulta di fondamentale importanza in virtù del collegamento diretto del centro con il fondo valle, del miglioramento ambientale di Via della Murata (che passerà di fatto da strada di collegamento a strada di quartiere), e consentirà infine la delocalizzazione di parte degli edifici dell’attuale consorzio agrario per la realizzazione di una piazza-parcheggio;
* Revisione del vigente Piano Particolareggiato del centro storico attraverso il completamento degli studi già effettuati sia dal punto di vista architettonico che sismico, ma anche attraverso l’analisi della viabilità, delle attività economiche potenzialmente interessate ad insediarsi, purché compatibili con gli indirizzi del piano.
2) prevedere nelle contrade ancora sprovviste, un locale di incontro, in cui sia anche presente un pannello elettronico informativo del Comune, per l’immediata comunicazione delle iniziative sul territorio.
3) Utilizzo delle nuove norme regionali (L.R. 22/2011) che consente di fatto nuove possibilità di riqualificazione delle aree già edificate, con destinazioni non conformi alle previsioni di sviluppo tra le quali: Consorzio Agrario, Campo Sportivo, Bizzarri zona Nevola dietro centro commerciale, Fabbricato Asur (ex suore) ecc.
4) Revisione del vigente Regolamento Edilizio, in attuazione a quanto previsto dalla L.R. 14/2008, attraverso l’introduzione di un nuovo capitolo per l’efficienza ed il risparmio energetico.
5) Valutazione approfondita sulla Zona Industriale ZIPA, mai adeguatamente incentivata, all’interno della quale va concretamente e definitivamente cancellato il progetto “Turbogas” della Edison.
6) Massima pressione sulla Regione Marche e sulle due province di Ancona e Pesaro, per accelerare la ricostruzione definitiva del ponte sul fiume Cesano.
L’ ambiente a misura d'uomo
Perché l’ambiente sia davvero a misura d’uomo è innanzitutto doveroso che sia sempre garantita al cittadino la sicurezza e la tranquillità del vivere. A tal fine si ritiene di dover:
- perseguire, attraverso il Prefetto, il maggior coordinamento possibile tra le forze dell’ordine locali, per realizzare nel modo più ampio, a fini preventivi, servizi di vigilanza sul territorio;
- estendere la videosorveglianza, assicurandone il funzionamento costante, innanzitutto in tutti i luoghi pubblici a maggior rischio (scuole e impianti sportivi) e poi a ulteriori zone di cui si valuti la necessità, anche su segnalazione dei cittadini.
Nella consapevolezza del valore e dell’importanza fondamentale che l’ambiente ha per ciascuno di noi, si dovrà poi:
* garantire un costante impegno a tutti i livelli decisionali per la definitiva cancellazione del progetto “Turbogas” della Edison, che non avrebbe mai dovuto avere le condizioni per essere presentato, per il quale si ribadisce un convintissimo NO senza se e senza ma;
* potenziare la raccolta differenziata avviata nei Comuni del Consorzio Vallesina Misa CIR33, coinvolgendo attivamente e consapevolmente la popolazione,
* proseguire le iniziative utili ad accrescere il miglioramento ambientale e l’efficienza della gestione dell’impianto per lo smaltimento dei rifiuti affidato all’Azienda Servizi Ambientali (ASA) e in particolare quello del compostaggio del rifiuto umido (del CIR 33) che determina ancora problemi alla qualità dell’aria, che devono essere affrontati e risolti con la massima urgenza;
* migliorare e potenziare l’efficienza energetica degli edifici pubblici, valutando tutte le possibili soluzioni applicabili;
* incentivare interventi per l’efficienza energetica negli edifici privati;
* incalzare la Multiservizi per la rapida realizzazione del depuratore intercomunale per le acque reflue di Corinaldo e per una approfondita verifica delle linee, per evitare sprechi a questo bene sempre più prezioso;
* realizzare piste ciclabili lungo l’intero tratto dei fiumi Nevola e Cesano, con collegamenti con strade comunali e/o interpoderali che creino un anello interamente collegato e fruibile, per il quale realizzare anche una cartografia, con traccia sul GPS;
* recuperare il Parco “Selva di Boccalupo” (ex parco del Geofisico), con strutture ricettive a basso impatto ambientale;
aderire all’Associazione “Comuni virtuosi”, che nello statuto aspira principalmente ad una ottimale gestione del territorio, all’insegna del principio ispiratore del “no consumo di suolo” (opzione cementificazione zero, recupero e riqualificazione aree dismesse, progettazione e programmazione del territorio partecipata, bioedilizia, piantumazione perimetrale aree dedicate ai pannelli solari etc.);
* per un ambiente globalmente più sostenibile, promuovere il commercio equo solidale, con una serie di iniziative quali incontri pubblici, manifestazioni e feste (es. una festa del cioccolato equo), prevedendo anche nelle scuole l’introduzione di alcuni prodotti equo
PER UNA FISCALITA’ EQUA
Una fiscalità consapevole e equa
Compito del Comune in un contesto difficile e precario, quale quello che le famiglie e le imprese stanno vivendo a causa delle crisi economica, deve essere quello di limitare il peso della fiscalità e a renderla equa. Si ritiene di:
* confermare le attuali agevolazioni tariffarie (mensa, trasporti, asilo nido, ecc...);
* mantenere l’addizionale comunale allo 0,35%;
* ridurre l’aliquota ordinaria dell’IMU sull’abitazione principale al 3 per mille (dall’attuale 4 per mille).
* ridurre del 50% l’IMU per i fabbricati rurali ad uso strumentale
E’ poi opportuno prevedere:
* forme integrative per il reddito dei lavoratori e delle loro famiglie e di sostegno all’impresa;
* contributi in conto interessi per acquisto e ristrutturazione prima casa;
* riduzione del contributo di costruzione per progetti che raggiungano punteggi rilevanti per la certificazione ambientale dell’edificio;
* tariffe agevolate ai disabili e loro famiglie;
* una politica di incentivi significativi per l'avvio di attività produttive nel territorio, sulla base di progetti meritevoli.
IL COMUNE, LA CASA DI TUTTI
Democrazia, partecipazione, trasparenza nelle scelte
Una Comunità è tale se le decisioni sono prese con partecipazione, condivisione e trasparenza. Tuttavia le recenti negative esperienze in proposito (vicenda Turbogas), mettono in evidenza un reale deficit di democrazia e di limpidezza nei comportamento, cui va posto rimedio permettendo ai cittadini di conoscere i vari aspetti dell’attività amministrativa, affinché possano incidere e verificare le scelte fatte, avere tutte le informazioni necessarie alle proprie esigenze. In particolare:
* su temi di grande rilevanza, va prevista una consultazione preventiva dei cittadini, ad esempio con assemblee pubbliche, referendum consultivo, indagine on line, ecc …;
* si vuole inoltre creare un Sportello per i cittadini, cioè un punto di ascolto e di informazione (operativo anche on line) per informazioni e poi segnalazioni, necessità, suggerimenti della popolazione e correlate risposte;
* vanno valorizzate tutte le Associazioni presenti, soprattutto quelle del Volontariato, che vanno costantemente ascoltate, attraverso Consulte realmente operative nei vari settori, per poter avere giusti stimoli e confrontarsi sulle scelte da fare;
* va previsto un monitoraggio annuale sul gradimento dei servizi offerti;
* vanno installati pannelli elettronici informativi, anche in ogni contrada, per l’immediata comunicazione delle iniziative sul territorio.
Inoltre, essendo i cittadini, attraverso il pagamento di tasse ed imposte, i veri “proprietari” delle istituzioni pubbliche, e ritenendo fondamentale la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche, è doveroso:
* presentare ogni anno, prima dell’approvazione in Consiglio Comunale, il Bilancio di Previsione ai cittadini, in un’assemblea pubblica, per confrontarsi sulle proposte e i tempi di attuazione;
* trasmettere via internet le sedute del Consiglio Comunale;
* redigere un bilancio sociale del Comune, attraverso il quale l’Amministrazione comunale vuole informare, in modo semplice e diretto, su ciò che ha realizzato, su come lo ha realizzato e su quante risorse ha impiegato nel corso della sua attività. Un atto di trasparenza nei confronti dei cittadini ai quali mostrare, con cifre chiare e comprensibili, la realtà dell’Amministrazione Comunale.