Fabri Giorgia





Prima di iniziare con le domande, presentati ai cittadini:
Mi chiamo Giorgia Fabri , ho 32 anni, sono sposata con Alessandro e madre di due bambini Nicole e Cristian. Sono diplomata al Liceo socio- psico-pedagogico. Ho maturato esperienze lavorative di tutoraggio e monitoraggio nel campo delle agenzie formative e dell’insegnamento. Sono da sempre attenta e impegnata nell’ambito del sociale sia con i ragazzi che con i bambini. La musica e l’arte, in ogni sua forma, sono da sempre le mie più grandi passioni e la creatività uno dei valori che mi ispirano e che voglio sostenere e promuovere.


Perchè questa decisione ?
A dir la verità non è che ci sia stato un “preciso momento” in cui ho scelto di iniziare a occuparmi di politica, per me è stato un percorso assolutamente naturale.
Penso di poter tranquillamente dire che io e Matteo siamo da tempo legati da una profonda amicizia e che nel corso di questi anni tante sono state le occasioni con le quali abbiamo avuto modo di confrontarci e di dare luce a vivacissimi “brainstorming” , vere e proprie tempeste di idee per rendere migliore, più vivibile e vivace questa nostra città.
Sono convinta che il male peggiore della nostra società , il nemico da combattere con ogni mezzo sia lo “scoraggiamento”, questa società spesso vuole “tirarci giù” ma il nostro compito deve essere quello di testimoniare con forza, soprattutto alle nuove generazioni, che la vita è veramente un meraviglioso percorso e che ognuno di noi dovrebbe fare di tutto per renderlo ancora più bello per se e per quelli che ci circondano.
. sintetizziamo così : “Voglio, posso, mi impegno”!

Quale apporto daresti in caso di elezione?
Anch’io posso essere considerata “anagraficamente giovane” ma le scelte che fin qui hanno guidato il mio percorso hanno fatto si che comunque un discreto bagaglio di “vita” me lo son fatto. Da una parte ho da mettere sul piatto della bilancia la mia scelta personale di formare molto presto una famiglia (mi sono sposata a 20 anni e ho avuto la gioia di avere due bellissimi bambini) esperienza che, tutti i giorni, come ogni genitore, mi porta ad affrontare problemi e vivere numerose gioie e successi; dall’altra c’è la mia seconda scelta che deriva dalla profonda convinzione che non si è solo madri e padri dei propri figli ma generatori di amore e di speranza nella vita anche per tutte le persone che ogni giorno abbiamo la fortuna di incontrare ed ecco quindi il mio costante impegno sociale a fianco dei ragazzi e dei bambini.
L’essere madre e costantemente a fianco dei giovani è il mio più importante bagaglio che sicuramente metterò a disposizione di tutti con onestà e umiltà.


Perchè i corinaldesi dovrebbero votare Matteo Principi?
Perché il suo stile di vita è all’insegna della semplicità e dell’autenticità, perché l’anima del suo pensiero sta nella convinzione che non bisogna occuparsi solo degli interessi materiali della città , ma soprattutto delle persone che ne fanno parte. Perché sono sicura che, se i cittadini vorranno, saprà essere il sindaco di tutti!


Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza ?
Mi aspetto che sia un “terreno di impegno” anche e soprattutto per i giovani perché la crisi che stiamo vivendo è seria , realizzare i propri progetti e i propri sogni è difficile ma non possiamo arrenderci e dobbiamo cercare con forza, impegno e creatività strade nuove. E come dice un “uomo saggio” a cui ricorro spesso :“smettiamola di dire che i giovani sono il futuro, essi sono il presente”!

Dalla tua esperienza di vita o quella lavorativa, quale potrebbe essere il tuo valore aggiunto in questo gruppo ?
E’ sempre difficile sintetizzare le cose in cui crediamo o puntiamo ma due sono gli aspetti che sicuramente mi contraddistinguono, che mi stanno a cuore e che credo di aver imparato giorno dopo giorno e che forse potrebbero essere considerati un “valore aggiunto”:
  • Il “saper lavorare in gruppo”: ho imparato che un aspetto di fondamentale importanza sia quello di saper lavorare in gruppo, io credo di averlo imparato “facendolo”, capendo che le persone vanno rispettate, ascoltate, fatte sentire importanti all’interno di qualsiasi progetto perché per fare qualunque cosa ogni ruolo è importante e ogni compito va svolto come se fosse il più importante in quel momento ; tutto ciò l’ho imparato dai successi ma soprattutto dagli insuccessi attraverso i quali ho sviluppato anche una forte sensibilità.
Credo che in politica il saper “lavorare in gruppo “sia molto importante, non solo all’interno della squadra amministrativa ma anche tra tutti noi cittadini in fondo tutta la nostra collettività è un gruppo che, se ben organizzato, può lavorare insieme per un futuro più vivace e costruttivo.

  • La “collaborazione fra generazioni”: sono fermamente convinta che le cose più belle e interessanti si costruiscono quando giovani e adulti si mettono insieme , si scambiano idee, forza ed entusiasmo per raggiungere un obbiettivo comune.
Credo che la società in questo periodo abbia contribuito ad allargare una “frattura fra generazioni” e a tutti noi (ma soprattutto a chi si propone di amministrare un paese) spetta il compito di ripararla con ogni mezzo.
Dobbiamo cercare di valorizzare e creare situazioni in cui ci sia questo scambio generazionale.